Corona Zombie

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La casa di produzione Full Moon Featuresha annunciato che l’uscita di Corona Zombies, un nuovo horror già in fase di post-produzione che, come facilmente intuibile dal titolo, si ispirerà alla pandemia di Coronavirus che si sta attualmente diffondendo in tutto il mondo.

Mentre tutte le manifestazioni sportive sono state interrotte, i cinema chiusi, i film rimandati e le serie tv interrotte, la Full Moon ha invece ingranato la quinta e girato in fretta e furia uno dei suoi progetti trash (in grado di rivaleggiare con quelli della Asylum) per diffondere un po’ di sano e imbarazzante divertimento.

Per darvi un’idea della cura e la meticolosità con la quale il film è stato realizzato, vi basti sapere che la data di uscita (ovviamente per il mercato digitale) è stata fissata al 10 aprile. Una piccola anticipazione di ciò che ci aspetta è offerta dalla locandina ufficiale, che potete trovare in calce all’articolo e che presenta alcuni zombi che indossano maschere respiratorie e stringono l’oggetto più ambito al mondo: la carta igienica.

Insomma, da oggi in poi quando penserete al tempismo perfetto ricordatevi della Full Moon Features: l’appuntamento, ve lo ricordiamo, è fissato per il 10 aprile.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere come al solito nella sezione dei commenti che trovate in basso.

Scendono i prezzi dei carburanti

6ED0FC01-77F1-4C39-A40F-0051B7A544FFL’emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il mondo, purtroppo, sta avendo molti risvolti negativi tra i quali bisogna annoverare anche quelli sull’economia. Da quando nel mese di gennaio il coronavirus ha bloccato la Cina ed in special modo la città di Wuhan, il mercato ad aver conosciuto un decremento più veloce è stato quello del petrolio e dei conseguenti beni derivati da esso. Ad oggi, i risultati di questo picco si stanno ripercuotendo anche sui carburanti, in particolar modo su quelli del diesel e della benzina: scopriamo tutti i dettagli.

Coronavirus: anche la benzina cede sotto il peso dell’epidemia

Il mercato dei carburanti sta subendo una vera e propria sconfitta, come appena riportato. Stando alle ultime stime i prezzi potrebbero calare nuovamente di 0,15/0,20 centesimi.

Attualmente i costi contano:

  • Per la Benzina Eni un oscillazione tra i 1,013 ed i 1,199 Euro al litro;
  • Per la Q8 un oscillazione di prezzo attorno al 1,013 Euro al litro circa;
  • Per la TotalErg un oscillazione di prezzo attorno al 1,013 Euro al litro;
  • Per la IP prezzi oscillanti attorno a 1,013 Euro al litro

Per quanto concerne il Diesel, invece, sappiamo che:

  • I prezzi dell’IP si aggirano attorno al 0,895 Euro al litro;
  • quelli di ESSO si aggirano attorno a 1,068 Euro a litro;
  • quelli di TotalErg sono di 0,085 Euro ali litro.

Non sappiamo quanto la situazione si protrarrà in avanti e quanti risvolti negativi ancora si andranno ad accumulare ma, in tutta questa storia vi è comunque un risvolto positivo: un po’ di ossigeno alla Terra lo stiamo concedendo.

Agenzia delle Entrate è in crisi?

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Un problema economico importante è quello che sta disturbando l’Agenzia delle Entrate in modo particolare. In effetti, è una vera e propria crisi.

Perché? Beh, intanto possiamo dire che è un problema che quanto prima va risolto per il bene dell’economia del paese e di tutte le aziende.

Sembra quanto buffo che questo Ente, ramo più importante del Ministero dell’Economia e delle Finanze subisca una crisi. Ma cosa sta succedendo? Il 30 dicembre del 2019, tutti gli uffici dei sindacati hanno già accennato una instabilità in fase di crescita e ,successivamente, il 6 febbraio, una manifestazione nazionale davanti alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze da un valore in più a quello che possiamo definire “una conferma” del problema. L’obiettivo di questa mobilitazione è quello di risolvere la situazione critica che penalizza l’attività dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane. 

Un problema è la drastica carenza di personale (4500 dipendenti in meno rispetto gli ultimi soli due anni) che non può essere compensata dai problemi concorsuali. Da un po’ punto di vista finanziario c’è una restrizione dei salari e anche ritardi alle relative erogazioni. 

Ci sono più dei 30% degli uffici senza direttori, un problema che fa fronte alla amministrazione e competenza dell’Ente. Quattro delle Direzioni Regionali sono, attualmente senza vertice, altro problema amministrativo dell’Ente nazionale. Altro fattore esponenziale è l’essenza del Comitato di Gestione con le relative analisi e decisione di vertice.

Tutto questi deficit di forza lavoro e assenza amministrativa forma un grande vortice dove crea un calo alle verifiche, all’assistenza, agli accertamenti, ai servizi e ai rimborsi. 

Detto questo, non bisogno mollare ora la presa, in quanto potrebbero formarsi altre crepe di qualunque tipo. In un settore come questo è indispensabile una forma eccellente che rispecchia una sorta di “catena di montaggio” che assicura il funzionamento del medesimo Ente.Progetto senza titolo (1)